L'uomo dentro
Qualche volta ricordo i suoi occhi di febbre
sotto un cielo di nuvole e sporco
raccontare di chiavate a pagamento
con la donna delle pulizie
E pensavo fosse tutto lì
restare ad ascoltare lì
a crescermi l'uomo dentro
masticando l'amaro
Qualche volta ricordo i suoi occhi di rabbia
sotto la pioggia e i lampioni del tribunale
raccontare dell'avvocato e i bambini portati via
e la moglie, le urla, le urla, la polizia
Qualche volta ricordo i suoi occhi lucidi di morte
nella luce grigia nella camera d'ospedale
raccontare cure favolose
e di tornare insieme, di tornare insieme a suonare
E pensavo fosse tutto lì
restare ad ascoltare lì
a crescermi l'uomo dentro
masticando l'amaro