Ugo l'inventore

(testo e musica di A. Asquino)

Ugo fa l’inventore quando torna dall’asilo,
gioca per ore ed ore con carta, colla e filo;
ha fatto una scoperta che neanche immaginate:
trasforma anche le pietre in biglie colorate.

E Ugo tutti i giorni, ricicla, taglia e incolla,
cambia qualche pezzo e tocca qualche molla;
finché una sera grida saltando tutto in tondo:
“Evviva! Ho costruito un bel aggiusta mondo”.

Con tanti bottoncini su un telecomando,
con quell’affare Ugo, il mondo sta cambiando;
se punta verso il cielo lo strano marchingegno,
le nuvole a colori, gli fanno un bel disegno.

E quando su un bottone col dito Ugo batte,
cade una pioggia fitta di cioccolato al latte;
bottone giallo… e  pane per tutti c’è davvero,
bottone bianco… è pace per l’universo intero!
bottone verde… e cresce di nuovo una foresta,
bottone azzurro… e in cielo gli uccellini fanno festa;
bottone rosa… e torna un animale raro,
bottoni tutti insieme… per tutti c’è denaro!

Bottone rosso e drin!!! Ugo si è svegliato,
si guarda intorno e vede che nulla è cambiato;
è stato solo un sogno, ma Ugo ha un grande cuore,
forse potrà cambiare qualcosa col suo amore.

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