Il tempo del vento

(testo e musica di Carlo Caddia)

La luna ti insegue veloce
eroe di fuoco che scappi
l'orizzonte pare stanco di te
e la sua ombra ti vuole coprire
come una vecchia signora
ad un passato di stracci
con le tue lacrime calde
fiumi che poi vanno al mare
e larga macchia di cielo
sulla tua fronte ora c'è
così ti spiana le rughe e puoi ancora sognare
di un amore incontrato
di quei cristalli di neve sui vetri
lui non ti fece poi così male
e la stufa non funzionava mai
Ora cerbiatta un po' triste
gli occhi ancora più grandi di allora
magra, le ossa che guardano fuori
e la stufa che non funziona mai
Tuo figlio dice qualcosa
parla del vento e del tempo
che spostano idee che bisogna fare
prima che perché se no
tu non puoi credergli molto
tu che sorridi ad un fiore
come se fosse un amico
che cresce alle tue parole
Ora tu insegui nel piatto
con la forchetta distratta
una nuvola caduta da un sogno su di te
E intanto il mago del tempo
gioca la porta del vento
è l'illusione lontana dove andrai anche tu anche tu

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