Mais

(testo e musica di Flavio Bonifacio)

Là in mezzo al campo di granoturco,
ohibò dicesti, non fare il furbo
e mentre lo guardavi di sotto ai tuoi begl’occhi,

come per dirgli caro svegliati ch’è l’ora,
come per dirgli caro, caro amore mio,
se fossi un po’ più grande ci proverei anch’io

là tra una pannocchia, qualche foglia e
un raggio di sole
ti ci sarebbe voluto poco per conoscere l’amore

E pensa, pensa, pensa, e smetti di pensare
che il poco è troppo poco e il poco ancora
è troppo

E dopo sul più  bello della poesia
sei salita sopra un tramvai e sei andata via,

e circolando un poco qua e un poco là,
hai conosciuto tante cose nella città,
hai conosciuto cose, gioie e illusioni
hai conosciuto gente, milioni di milioni
Qualcuno ti piaceva, qualcuno un poco meno,
ma tutti ti hanno dato qualcosa di sé

E pensa, pensa,  pensa e smetti di pensare
che il tempo ancor ti basta e tu potrai
volare

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