Max Brizio

Foto Max Brizio

Nato nel 1963 a Torino, si è diplomato in pianoforte nel 1984 presso il Conservatorio Giuseppe Verdi. Già durante gli studi classici ha iniziato ad interessarsi alla musica jazz, rock e pop. Esordisce all’età di tredici anni esibendosi come solista ai Punti Verdi di Torino con brani del genere ragtime, esperienza che risulterà cruciale nel futuro sviluppo del proprio interesse jazzistico. Dal 1979 al 1982 si esibisce con diverse formazioni pop cittadine, tra cui quelle di Tony Ciavarra ed Antonio Capogno, ricoprendo occasionalmente anche il ruolo di bassista. Dal 1992 si interessa ed approfondisce la conoscenza del jazz. Esordisce nel 1993 come pianista dell’ Emoli-Belletti Sextet. Negli anni successivi ha suonato con diverse formazioni jazzistiche, collaborando con Alfredo Ponissi, Dino Contenti, Luca Biggio, Nando Massimello, Danilo Pala, Paolo Porta, Dino Pelissero, Claudio Fabro, Matteo Negrin, Saverio Miele, Giovanna Gattuso, esibendosi nei principali club ed in numerose rassegne nazionali. Dal 1996 inizia la collaborazione con il gruppo teatrale OASI diretto dallo scrittore/regista Enrico Giacovelli, curando la parte musicale nell’ambito di un progetto globale teso a diffondere il teatro da camera. Dagli anni ’90 accompagna cantanti ed artisti di vari generi musicali, tra i quali  Susy Picchio, Patrizia Vescovi e Silvana Moyso. Ha effettuato registrazioni televisive per Telesubalpina e radiofoniche per RadioMontecarlo. Attivo anche come compositore, ha inciso nel 1998 Attese, un album di brani originali jazz. Ha composto musiche per trasmissioni televisive e per il cinema. Dal 2000 collabora stabilmente  con Matteo Negrin, Fiorenzo Bodrato, Joe Di Masi (Matteo Negrin Quartet); dal 2001 con Paolo Musarò e Davide Liberti (Max Brizio Trio) con i quali ha partecipato nel 2003 al Balkan Art, a Banja Luka. Dal 2005 collabora con il cantautore Stefano Giaccone, con il quale ha partecipato al tour di presentazione del disco Tras os montes (2006) ed alla registrazione del successivo Viper songs (2009). Nel 2006 con la vocalist Paola Abbate ha fondato l’AMRIT quartet. Collabora dal 2008 col gruppo vocale Quarto Eccedente, specializzato nella riproposizione del celebre repertorio del Quartetto Cetra e dal 2009 con il cantautore torinese Flavio Bonifacio. Brizio fa anche parte del Mainscream5, progetto del compositore e contrabbassista Flavio Bodrato, con cui ha inciso un cd, che ha ottenuto positive recensioni in Italia, Francia, Belgio, Grecia, Spagna e USA. Max Brizio compare con due suoi brani nella compilation Musiche per film immaginari (La locomotiva/2008).


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