Come un fiore Stefano Giaccone

Anno: 2007

N. catalogo: LOC 0907-11



Cielo
Leo
Situazione difficile
Come un fiore
Mio fratello minore
Adesso sì
L'uomo dentro
Albion
Cassiopea
Ignazio/Flow


“Per anni dopo la morte di nostra madre, l’Ufficio Postale ha continuato a consegnare lettere indirizzate a lei. L’ufficio Postale non si è accorto per nulla della sua morte”
(Thomas Bernhard)

“…nessuno al momento parla di solitudine e morte. Alla gente piace leggere di uccisioni ma non di morte. Compriamo sempre più roba ma perché ne abbiamo bisogno se dobbiamo morire? ”  (conclude ridendo)
(Laurie Anderson)

Il prossimo 17 ottobre sarà pubblicato il nuovo lavoro di Stefano Giaccone, intitolato Come un fiore. Si tratta di un disco, diciamolo subito, non facile: a partire dalla tematica affrontata, cioè la morte. Questa parola difficile da nominare, sovente rimossa dalla nostra coscienza, sostituita spesso e volentieri da locuzioni e parafrasi atte ad addolcire la sua molesta presenza. Eppure la morte fa parte della vita, anzi viviamo proprio perché destinati a morire: quindi parlarne dovrebbe risultare per noi forse non facile, ma sicuramente naturale. Nell’autunno del 2005 Stefano scrisse tre canzoni, le quali alla fine hanno costituito il nucleo centrale di partenza del disco,  allora identificato con la sigla Progetto Z. Giaccone chiese agli Airportman (un gruppo musicale di Centallo – Cn) e a Gigi Giancursi e Tomi Cerasuolo dei Perturbazione di registrare il nuovo materiale. Nel febbraio 2006, presso lo studio Airportman, in un paio di giorni si produsse un primo master con cinque brani: L’uomo dentro, Leo, Come un fiore, Adesso sì (cover della canzone di Endrigo), Cassiopea (uno strumentale di Arturo Garda). Stefano, tornato in Galles, registrò altri due brani: Situazione difficile e Mio fratello minore. Gli Airportman manipolarono anche queste due tracce aggiungendole alle prime cinque. Inoltre Stefano e Dylan Fowler registrarono Albion una splendida cover del cantautore inglese Chris Wood. Per completare l’album Stefano chiese ad Ale Malaffo dei Gusci di Lumaca  un suo brano inedito Per Marco poi diventato Cielo, il cui testo è stato scritto dallo stesso Ale sulla musica proveniente da un vecchio album degli Airportman. Questo brano,  registrato a Torino nel giugno 2006,  verrà modificato nel corso della lavorazione del futuro album dei Gusci di lumaca. Nel disco di Giaccone quindi compare nella versione per così dire primordiale. Sicuramente Come un fiore rappresenta un lavoro in gran parte collettivo, viste le energie profuse dai singoli musicisti partecipanti. Tuttavia esso è sicuramente anche un lavoro di Stefano Giaccone, in quanto ogni cosa è ruotata intorno a lui, vero centro di riferimento. Stefano ha rappresentato il motore del progetto, il catalizzatore per passare da una fase all’altra, fino alla concretizzazione finale sul supporto digitale.


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